è caratterizzato da ossessioni e dal bisogno di mettere in atto comportamenti, o pensieri, ripetitivi. Le ossessioni sono pensieri, impulsi o immagini ricorrenti ed intrusive, non controllabili ed insistenti. Le compulsioni sono comportamenti o pensieri che la persona si sente di mettere in atto per prevenire il proprio malessere o in risposta ai pensieri ossessivi. La maggior parte di noi fa esperienza di pensieri intrusivi (una canzone che non esce dalla testa o un ricordo che emerge), o di comportamenti che sentiamo l’impulso a mettere in atto anche se riteniamo non adeguati o imbarazzanti. Chi soffre di questo disturbo è immerso in pensieri ossessivi e compulsioni la maggior parte del tempo e questo interferisce con le normali attività. Spesso le ossessioni hanno a che fare con la paura di contaminarsi e le compulsioni possono essere messe in atto nel tentativo di evitarlo.
Secondo il manuale statistico e diagnostico dei disturbi mentali, per poter fare diagnosi è necessario che l’individuo soddisfi i seguenti criteri:
- La presenza di ossessioni o compulsioni o entrambe.
- Le ossessioni e le compulsioni sono causa di grave perdita di tempo durante la giornata e minano il normale funzionamento sociale, relazionale e psicologico dell’individuo.
- I sintomi ossessivo-compulsivi non sono attribuibili agli effetti fisiologici di una sostanza o di altra condizione medica.
- Il disturbo non è meglio giustificato da sintomi di altri disturbi mentali.